Presentato a Saluzzo e online il nuovo progetto transfrontaliero che ha come capofila il Consorzio Sea di Saluzzo, con Coabser, Erica e i partner francesi Ccgq e Smitomga
Saluzzo, 21giugno 2022 – Si chiama “In.Te.Se PLUS” e si propone di ampliare e completare il percorso iniziato con “In.Te.Se. Innovazione Territorio e Servizi per una gestione sostenibile dei rifiuti”, conclusosi a fine 2020, per la creazione di un modello di gestione dei servizi di igiene urbana innovativo e adatto a territori dispersi e alle aree montane alpine. Il progetto, finanziato con fondi del Programma di Cooperazione transfrontaliera Francia – Italia INTERREG V Alcotra 2014/2020, è stato presentato a Saluzzo dai partner del progetto, ovvero il Consorzio SEA (consorzio che conta 54 comuni del territorio saluzzese-saviglianese-fossanese), in qualità di capofila, il COABSER (Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti), la Cooperativa ERICA di Alba, e i partner francesi della Communauté de Communes du Guillestrois et de l’Escartons du Queyras (CCGQ) e SMITOMGA, sindacato misto intercomunale di trattamento dei rifiuti urbani del Guillestrois, del Queyras e dell’Argentiérois.
Il progetto In.Te.Se. durante il primo triennio di attività, ha sviluppato importanti modelli di gestione dei rifiuti, alcuni dei quali innovativi e basati sulle tecnologie digitali, su un territorio complesso come quello transfrontaliero, caratterizzato da bassa densità abitativa ed elevati flussi stagionali. In.Te.Se. PLUS, che avrà una durata di dodici mesi, intende estendere la platea interessata dal precedente progetto allargando le buone pratiche già sperimentate ad altri comuni del territorio e ottimizzando la fruizione dei servizi già presenti (il compostaggio collettivo, il centro del riuso, i servizi a chiamata, i servizi per migliorare la raccolta differenziata legati a Wikiwaste, con nuove funzionalità, tra cui il riconoscimento visivo degli item).
I partner potranno così offrire ai propri cittadini servizi simili a quelli dei contesti urbani senza incrementi di costi. A tal fine, verranno dunque ottimizzate e allargate a nuove aree le quattro tipologie di servizio innovative già messe in atto e verrà migliorata l’APP di supporto, Wikiwaste. Tra le azioni previste saranno implementati:
- Servizio a chiamata per rifiuti ingombranti o altre tipologie con raccolte porta a porta
- Ampliamento del servizio per le aree turistiche di CSEA, CCGQ e SMITOMGA con presenze stagionali e seconde case attraverso l’allestimento di aree e postazioni per la raccolta differenziata e postazioni per la raccolta rifiuti presso le stazioni sciistiche
- Gestione locale della frazione organica dei rifiuti con promozione del compostaggio individuale e collettivo: l’innovazione sarà dotare l’utenza di un’interfaccia di dialogo con il gestore del servizio in modo da fornire un’assistenza continuativa; verranno realizzate alcune nuove postazioni per il compostaggio collettivo in particolare nei Comuni serviti da CSEA e SMITOMGA e saranno consegnate nuove attrezzature per il compostaggio individuale
- Apertura nuovo centro del riuso e ottimizzazione dell’utilizzo dell’intefaccia per i gestori: sarà allestito un nuovo centro a Saluzzo, nel territorio di CSEA, mentre verranno apportate alcune migliorie per il centro del Riuso sito nel Comune di Bra, allestito grazie al contributo ottenuto nel primo triennio di progetto. Sarà inoltre sviluppata un’interfaccia desktop per gli amministratori dei centri del riuso, per consentire una migliore gestione della sezione dedicata presente sull’app.
“L’avvio di questo nuovo progetto europeo è il frutto di un rinnovato accordo di collaborazione con le amministrazioni del versante francese – dichiara Fulvio Rubiolo, Presidente di CSEA e capofila del progetto In.Te.Se. PLUS-. Le azioni messe in campo, pur nel breve periodo di attuazione, consentiranno di migliorare i nostri territori dal punto di vista ambientale”.
“Grazie alla precedente fase del progetto In.Te.Se. siamo riusciti ad ottenere risultati significativi sul nostro territorio-sottolinea Fabrizio Gianolio, Direttore di CO.A.B.SE.R. -. Per questo mi sento di ringraziare l’Autorità di gestione del programma Interreg, tutti i partner e coloro che, a vario titolo, hanno preso parte alle diverse iniziative, in modo particolare l’Amministrazione del Comune di Bra, interessata al progetto sin dall’avvio. Si tratta ora di implementate l’efficacia dei risultati raggiunti concentrando gli sforzi in particolare sul centro di raccolta di Bra, i cui risultati forniti sinora sono incoraggianti, e sulla comunicazione ambientale. Riteniamo infatti che solo attraverso specifiche campagne informative rivolte all’utenza si possa proseguire con buoni risultati sulla via intrapresa con questo strategico progetto di cooperazione transfrontaliera”.
Luigi Bosio, Presidente di E.R.I.C.A. soc. coop. commenta: “Il progetto In.Te.Se. Plus è l’occasione per perfezionare il modello di servizi innovativi di igiene urbana per le aree disperse che è stato il risultato del progetto In.Te.Se. ERICA in particolare si occuperà della parte innovativa coinvolgendo tutti i territori nel miglioramento e nello sviluppo di nuovi servizi per i cittadini residenti con l’aggiornamento dell’APP Wikiwaste”
Infine, Anne Chouvet Presidente di SMITOMGA ha parlato in rappresentanza dei partner francesi: “Meno rifiuti, mettiamoci al lavoro! Grazie al programma In.Te.Se. PLUS, Guillestrois, Queyras e Argentiérois confermano il loro impegno per la riduzione dei rifiuti alimentari e l’instaurazione di un servizio di compostaggio cittadino accessibile a tutti. Durante il primo triennio di attività i rifiuti domestici sul nostro territorio sono diminuiti del 17%, in questo nuovo progetto vogliamo ridurre ulteriormente quelli non riciclabili”.