Il progetto In.Te.Se. sarà presentato a uno dei principali eventi internazionali in materia di sostenibilità ambientale.

Il progetto è stato infatti selezionato per presentare alcuni dei propri risultati a Ecomondo Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile.

Ad Ecomondo, il 4 novembre, saranno presentati alcuni dei principali risultati, all’interno della sessione “Nuove opzioni gestionali e strumenti di valutazione per accelerare la transizione verso l’economia circolare” dove si approfondiranno le migliori prassi per una corretta gestione dei rifiuti, i cui impatti ambientali vengono valutati mediante una prospettiva sistema, con il fine di fornire un contributo fondamentale alla realizzazione di un’economia circolare, come stabilito dalle recenti iniziative dell’Unione Europea.
Il team della Cooperativa E.R.I.C.A., a nome del progetto In.Te.Se. ha preparato un lavoro di approfondimento sul progetto che giunto all’ultimo anno, ha avviato tutte le attività sperimentali sul territorio, tramite Consorzio Servizi Ecologia Ambiente, Consorzio Albese Braidese Rifiuti, E.R.I.C.A. soc. coop., Communauté de Communes du Pays des Ecrins, Syndicat Mixte Intercommunal du Traitement des Ordures Ménagères du Guillestrois et de l’Argentièrois, Communauté de Communes du Guillestrois et du Queyras.
Nelle aree test italiane e francesi sono state installate delle postazioni tecnologiche per la raccolta differenziata, che consentono l’ottimizzazione dei circuiti di raccolta rifiuti e sono in parte a servizio delle seconde case. Alcuni comuni sono stati dotati di compostiere individuali e di comunità, a funzionamento manuale e meccanizzato e anche specifiche utenze non domestiche sono state coinvolte nell’attività di autocompostaggio.
E’ stato realizzato il Centro per la preparazione al riutilizzo di Bra e in Francia stanno realizzando nuovi atelier del recupero e reimpiego di materiali edili e dei cantieri e di materiali per il bricolage. Attraverso l’upgrade dell’applicazione WikiWaste i fruitori dei centri del riuso, avranno la possibilità di consultare i cataloghi, visionare prodotti e prenotarli per il ritiro.
Sono inoltre in fase di elaborazione i piani di prevenzione consortili per i territori italiani e in Francia è in redazione il “Plan Local de Prévention des Déchets Ménagers et Assimilés”, in cui sono incluse le nuove buone pratiche e misure da adottare.